Creazione fondo sociale di solidarietà. La segreteria regionale del MSFT, chiede ai consiglieri ed agli assessori regionali di rinunciare al 10% dell'indennità

La Segreteria Regionale del Movimento Sociale Italiano-Fiamma Tricolore chiede ai consiglieri ed agli assessori regionali di dare un segnale di vicinanza e di solidarietà ai calabresi rinunciando volontariamente ad una piccola quota – abbiamo pensato che fosse equo un 10 % - dell’indennità percepita mensilmente per lo svolgimento delle funzioni cui sono demandati dal Popolo, dandone pronta comunicazione ai preposti uffici amministrativi. Tale somma, che più o meno ammonterebbe a cinque o seicentomila euro annui, certamente del tutto insufficiente a rispondere alle gravi esigenze dei cittadini rispetto alle condizioni di povertà diffuse – certificate ormai stabilmente dai dati Istat – potrebbero, a nostro parere, essere invece utilizzata per creare un Fondo Sociale di Solidarietà che incentivi l’occupazione nei settori dell’Artigianato e dell’Agricoltura, settori che più di ogni altro fanno parte della Cultura e della Tradizione lavorativa della Calabria e dei Calabresi e che, se utilizzati in modo oculato e correttamente, potrebbero dare sfogo occupazionale e formazione lavorativa a diverse centinaia di Lavoratori, creando altresì un percorso operativo virtuoso capace di espandere in modo esponenziale i suoi effetti positivi ed i numeri dei Lavoratori beneficiati concretamente.

         Certamente premessa acchè il progetto del Fondo Sociale di Solidarietà renda al meglio e che le somme a disposizione, che speriamo siano superiori e continuamente implementate rispetto alle nostre previsioni, vengano oculatamente impiegate per creare formazione vera utilizzando concretamente tirocini formativi e praticantato reali anziché distribuzioni a pioggia fini a se stesse per come finora accaduto coi fondi europei e nazionali, mentre restiamo a disposizione dell’Amministrazione per elaborare nei dettagli i progetti stessi.

         Per quanto sopra si attendono notizie delle disponibilità dei consiglieri e degli assessori, e magari di quant’altri ricevono emolumenti dalla regione e dalle altre pubbliche amministrazioni, nonché dall’amministrazione regionale in riferimento alla creazione del Fondo ed ai criteri di utilizzazione.

 

Francesco De Leo

Segretario regionale MSFT

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