Immigrazione clandestina, una dramma per loro un dramma per noi

Qualche giorno fa il quartiere di Archi è stato scosso da una protesta civile e pacata animata spontaneamente da un centinaio di cittadini del luogo stanchi di dover convivere con centinaia di migranti ospitati nei locali dell’ex facoltà di Giurisprudenza. Non è dato sapere del perché questi giovani siano ospitati in una struttura da tempo dichiarata inagibile, evidentemente ciò che per il cittadino residente è inagibile è reso fruibile ed adatto a ospitare migranti clandestini. Di certo, però, la voce dei cittadini non può essere silenziata o tacciata dai soliti isterismi buonisti. Il Comune ed il Prefetto hanno l’obbligo morale ed istituzionale di incontrare la popolazione di Archi per confrontarsi sulle problematiche di questa emergenza e per trovare delle soluzioni condivise.

Anche l’attuale sindaco di Reggio, in una recente intervista rilasciata su Repubblica, ha dovuto ammettere che la situazione migranti è ormai ingestibile. Reggio in questi mesi ha dimostrato un grande cuore ma non è possibile più accettare di affrontare questa emergenza senza mezzi adeguati ed in solitudine. Mentre, infatti, la situazione dei migranti non migliora, continuando ad accettare questi flussi continui anche la popolazione reggina comincia ad avvertire disagio. Reggio Calabria sta vivendo una crisi socio-economica senza precedenti rispetto alla quale la politica cittadina continua a non dare risposte né prospettive se non la solita retorica dei selfies. Di fronte tanta inadeguatezza diventa intollerabile registrare l’inerzia dell’amministrazione nell’affrontare l’emergenza migranti che non fa altro che aggiungere problemi alla nostra città: cittadini scontenti, strutture sportive distrutte, gente che bivacca, strade non sicure né il giorno né la notte. È ora di dare una vera #Svolta, è ora che il sindaco sbatta i pugni sui tavoli romani per bloccare questi sbarchi continui e per trovare soluzioni a quanti sono attualmente ospitati senza creare disagi ai cittadini.

Reggio sta pagando gli errori in politica estera dei governi occidentali i quali in questi anni hanno solo destabilizzato i paesi dell’Africa con guerre e false primavere. Il peso di queste responsabilità non può ricadere più sui reggini.


Antonio Giordano

Vice Segretario Provinciale Movimento Sociale – Fiamma Tricolore Reggio Calabria

 

 

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