Che il sistema sanitario cosentino fosse allo sbando lo si era capito già nelle lotte intestine per le nomine ,ma queste lotte d'interessi personali e partitocratici non hanno fatto altro che tralasciare il cittadino bisognoso di cure abbandonato a sé stesso...un fatiscente Pronto Soccorso salito alla ribalta delle cronache e ben 7 sale operatorie (chirurgia generale, ortopedia, day surgery per oculistica) con anomalie anti-igiene preventivamente chiuse con facoltà d'uso condizionato per ordine della Procura di Cosenza al termine di indagini condotte dai Carabinieri della compagnia di Cosenza assieme ai Nas con il supporto dello Spisal di Catanzaro. Il Movimento Sociale – Fiamma Tricolore non può che ritenersi profondamente indignato per l'ennesimo scempio che colpisce la nostra provincia additandoci al lubridio dell'opinione pubblica anche se ad onor del vero siamo in buona compagnia (il che non è positivo ). L'augurio che ci poniamo al termine di questa ennesima "tragedia greca" è quello che i registi e gli attori perdano la possibilità di calcare il palcoscenico definitivamente evitando di causare danni irreversibili a tutti coloro che necessitano di cure... e sono in tanti.
Vincenzo Caravona
Portavoce Provinciale
Movimento Sociale - Fiamma Tricolore Cosenza
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