Caro Sindaco
Mi permetto la presente per il rapporto amicale che esiste e ti sottopongo alcune foto che, disgraziatamente, parlano da sole per le quali esiste solo un commento :”vergogna”. Sono soltanto una parziale espressione del degrado che continua, in modo insistente, a dequalificare la nostra città dove i vari cassonetti,(vetri, carta , rifiuti e altro) sono solo il momento di chi non ha alcun interesse a rispettare le regole e trasmette la sua inciviltà scaricando i propri rifiuti o fuori dagli stessi o nel modo sbagliato, alcuni cassonetti sono stati più volte danneggiati,rovesciati e dati alle fiamme. Non parliamo poi degli escrementi di animali sui marciapiedi.
La nostra città sta diventando il corridoio del nulla e del degrado, quelle foto sono solo un esempio, avrei potuto riempire intere pagine dimostrando che la situazione è identica su tutta la città.
C’è chi scarica, accanto ai cassonetti,sedili di macchina, lavatrici e anche vecchi televisori, quelli con il tubo catodico enorme, sporgente nella parte posteriore, eppure, la Multiservizi, fa operazioni di recupero di quel materiale, non classificabile come immondizia, basta telefonare per il prelievo, il servizio,bisogna rendere atto all’ente e fare tanto di cappello, è COMPLETAMENTE GRATUITO. POSSO GARANTIRLO PER ESSERVI RICORSO PERSONALMENTE SVARIATE VOLE.
Evidentemente due sono le cose o il cittadino non sa di questo servizio, oppure, molto probabile, preferisce agire in modo inurbano con il risultato che si può facilmente immaginare, annoiandosi,evidentemente, ad alzare il telefono e prenotare il prelievo.
In sintesi, il solito presuntuoso pressappochismo dell’essere che pensa e crede d’essere il soggetto unico per una soluzione interamente singola, fregandosene ,mi si faccia passare la frase, della comunità.
Il tutto è ’ una questione di cultura,un interesse per il proprio ambiente e per l’igienicità della propria città, rispettare alcune norme importanti non è un peso, ma un doveroso impegno civico che consente di avere un ordine collettivo; oggi, me lo si consenta, inesistente.
Egregio sindaco,sollecito, da parte tua, un intervento severo e deciso, per riportare la città, non troppo lentamente, ad essere se stessa e non una sperduta nullità geografica preda di mille situazioni esplodenti ed esplosive.
Gianfranco Turino
Presidente di Calabria Sociale
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