Charlie Hebdo: Quando le Freddure Non Sono Divertenti

… Dal 24 agosto 2016 la popolazione del centro – Italia è ancora sotto shock per il sisma che ha sconvolto la vita di quelle zone.
Ancora oggi, a distanza di mesi, la gente vive ancora in stato di emergenza, nonostante la solidarietà e il grande cuore degli italiani che da tutto lo stivale ci siamo impegnati in questi mesi per restituire alla gente di quei paesi un po’ di serenità; nonostante le tante difficoltà con cui ancora i nostri connazionali devono fare i conti: tra  la terra che continua a tremare e il freddo stagionale.
Come se non bastassero già queste difficoltà, nei giorni scorsi oltre il danno è arrivata la beffa: una violenta valanga ha travolto l’hotel Rigopiano, un elegante resort del pescarese, che al suo interno ospitava una trentina di clienti più il personale.
In queste ore mentre il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco sta compiendo un grande atto di eroismo nell’estrarre gli ospiti, tra i quali ci sono dei bambini, intrappolati all’interno della struttura, che poteva rivelarsi un’autentica tomba di ghiaccio, gli sventurati protagonisti di questa vicenda sono presi di mira, come già successo in precedenza alle vittime del terremoto dell’estate scorsa, dalla cattiva satira d’oltralpe.
Ancora una volta, il noto settimanale di satira francese, Charlie Hebdo, finito alla ribalta delle cronache nazionali per l’attento jihadista del 7 gennaio 2015, ha pubblicato una vignetta satirica insulsa e di cattivo gusto che non fa altro che umiliare chi si trova ancora in pericolo di vita all’interno dell’albergo, dei parenti e dei congiunti che in queste ore pregano e attendono di avere notizie dei propri cari, di chi non uscirà vivo da la dentro ma soprattutto di una nazione ancora attonita per quello che sta succedendo in questi giorni.
Già ad agosto i vignettisti francesi avevano pubblicato una vignetta che paragonava le vittime del terremoto a vari tipi di pasta; questa volta invece, la vignetta raffigura l’immagine della morte che scende dalla montagna su degli sci impugnando due falci al posto delle racchette accompagnata dalla didascalia "La neve sta arrivando e non sarà sufficiente per tutti".
Da italiani non chiediamo solidarietà o altri gesti di altruismo agli altri Paesi , in quanto questi sono gesti che dovrebbero sorgere spontanei, ne tantomeno pretendiamo il moderno “buonismo social” su Facebook: la bandiera dell’Italia come immagine del profilo, o il pietoso #Jesuis (io sono) derivante dal cartesiano cogito ergo sum (penso dunque sono), ma come italiani pretendiamo quanto meno rispetto.
Come  Movimento Sociale – Fiamma Tricolore, da 70 anni voce del popolo che soffre, ci dichiariamo indignati dall’ennesima presa in giro di Charlie Hebdo su quello che probabilmente è uno dei periodi più duri della storia della nostra nazione.
Come già affermato in precedenza: la satira è goliardia unita ad un pizzico di perfidia, e forse è per questo che piace un po’ a tutti.
Ma a tutto c’è un limite, anche alla libertà di espressione! In questo caso il limite è la dignità umana.
Alessandro Cilione

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