Appello del Movimento Sociale - Fiamma Tricolore: "Uniti per un'Alternativa per l'Italia"

Cari Camerati, quello che lanciamo oggi è un accorato appello a tutte quelle espressioni – movimenti, associazioni, gruppi spontanei, singole persone – accomunate da un idem sentire rispetto a quelli che sono i grandi temi ed i grandi problemi che affliggono gli Italiani, ed i calabresi in particolare.   Il bisogno di ricostruire uno Stato Sociale – destrutturato da anni di potere liberal-globalista – che ridia respiro al popolo italiano riprendendo uno slogan coniato da Pino Rauti: “Prima gli Italiani!”. Prima gli Italiani per il Lavoro, per la Casa, per i Servizi Sociali (pensioni, sanità, asili, trasporti, scuole e quant’altro) in uno Stato che conceda Diritti agli Onesti ed a chi osserva la Legge e paga le tasse ed i contributi e reprime e punisce delinquenti, corrotti, mafiosi, clandestini e trafficanti d’ogni risma (in primis quelli di Uomini).   

Cosi che oggi più che mai diventa estrema e vitale necessità oggi quella di trasformare una grande comunità politica, grande non per la sua numericità, ma per la sua passione, per la sua fede, per la sua militanza, in un grande Movimento Politico, capace di offrire al popolo italiano una alternativa naturale e credibile alla dissoluzione dello stato ad opera dell’aggressione capitalista che ne ha ormai invaso tutti i centri direzionali. Ed è rispondendo responsabilmente a questa necessità che un gruppo di Uomini Liberi lancia un appello a tutte le formazioni politiche, associazioni e singole persone che si richiamano, da sempre, ai principi di una visione Sociale e Nazionale dello Stato Etico del Lavoro fondato sulla centralità dell’Uomo ad aggregarsi, senza rinunciare alle proprie specificità ed appartenenze, per dare, ripetiamo, una Alternativa all’Italia ed agli Italiani, vessati e sfiduciati rispetto ad una casta di politicanti che pensano solo al modo di reiterare il loro potere senza alcun riguardo per le miserrime condizioni economiche e sociali in cui ci hanno condotti. 

Senza primigeniture e mantenendo ciascuno la propria identità e specificità aggreghiamoci attorno ad un progetto da costruire assieme, giorno per giorno, attraverso la Militanza sul campo. Mettiamo finalmente tutti da parte nomi, simboli e piccoli leader per ridare e ridarci una speranza che chiameremo, ma solo provvisoriamente e fino a che non consolideremo il nostro rapporto militante, Alternativa per l’Italia, nel solco e con l’aspirazione di “copiare” quanto stà avvenendo in tanti altre nazioni europee e non solo con l’avanzare impetuoso di Movimenti e leader impegnati nelle battaglie e sui temi che tutti noi vagheggiamo da anni.

Assieme, forse, riusciremo a vincerle queste battaglie ed a risolverli questi temi come dimostra l’esperienza del No al referendum renziano, cui ora dobbiamo però dare un seguito propositivo, così come accade in Inghilterra dopo la Brexit e negli Usa dopo l’elezione di Trumph; e come dovrà accadere in Francia dopo le elezioni presidenziali col Front National e nelle altre nazioni dove ormai trionfano Movimenti e Partiti di Alternativa Nazionale (Austria, Olanda, Finlandia e, soprattutto, Germania).  

Questo è ormai l’ultimo appello e da domani non ci saranno più scusanti per nessuno. Chi non ritiene dover rispondere a questa “chiamata alle armi” che tutti, a parole, ritengono necessaria e risolutiva e che tende a “costruire assieme” quello che nascerà dall’impegno e dalla militanza attiva di ciascuno e pregato di “tacere per sempre”, mentre noi riteniamo che debbano astenersi quanti in questi anni hanno solo cercato sistemazioni comode e posizioni di potere, grande o piccolo che sia stato, aggirandosi nei vari comitati d’affari nati da an in poi – la dx, fli, fdi, az naz, non per caso tutti finora miseramente falliti - fino agli pseudo grillini e salviniani. 

E tant’altro ci sarebbe e vorremmo ancora dirvi ma, per ora, preferiamo finire qua per non tediarvi ulteriormente e nella speranza di poter proseguire il nostro discorso già in occasione dell’incontro di sabato 18 a Lamezia cui siete già da ora tutti invitati a partecipare.

 

Comitato per un'ALTERNATIVA PER L'ITALIA

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