Sabato 18 e domenica 19 Febbraio, in occasione del congresso fondativo di quello che viene presentato come un “polo sovranista”, verranno scelti nome e simbolo del nuovo soggetto politico lanciato da La Destra di Francesco Storace e Azione Nazionale di Gianni Alemanno. I nomi sui quali i delegati saranno chiamati a scegliere sono “Destra Nazionale” e “Azione Nazionale”, con la possibilità di aggiungere o meno lo slogan “per la Sovranità”. Opzioni che suscitano parecchie perplessità.
Destra Nazionale è una proposta sin troppo coraggiosa, dal momento che richiama il nome del vecchio MSI, e non può essere certo rappresentata da chi, il vecchio MSI, contribuì a dissolverlo avallando la causa AN;
Azione Nazionale suona un po' contraddittorio, perché scendere in piazza, protestare, lottare contro il sistema non è prerogativa di chi al sistema è appartenuto, ricoprendo altissimi incarichi, senza lasciare ricordi straordinari;
“per la Sovranità” sembra quasi uno scherzo, da parte di chi, quando rivestiva gli altissimi incarichi di cui sopra, non ha fatto nulla per evitare che il popolo venisse sempre più spogliato della sovranità che gli appartiene di diritto;
Come se non bastasse, come simbolo è stata scelta una fiamma tricolore, icona che può appartenere solo a chi ha saputo e sa incarnare i valori che essa rappresenta.
In qualità di appartenenti al Movimento Sociale Fiamma Tricolore, vera eredità della Destra Nazionale che altri utilizzano solo a mo' di slogan, affermiamo con fermezza di non poterci sentire rappresentati da questi soggetti. Semplicemente perché se c'è qualcuno che può degnamente portare avanti istanze sovraniste, quelli siamo proprio noi.
Manoel Montalto e Enrico Salvaggio
Scrivi commento