Villa San Giovanni (RC): Il Movimento Sociale - Fiamma Tricolore in Piazza per la Pace in Medio Oriente

Sabato 22 aprile, i militanti della federazione reggina del Movimento Sociale – Fiamma Tricolore sono scesi in piazza, a Villa San Giovanni (RC), per manifestare in favore della pace in Medio Oriente dopo che gli USA, alcune settimane fa, hanno attaccato la base aerea siriana “Al Shayrat”.
C’era da aspettarselo. Dopo i veti, i muri, le espulsioni per gli immigrati e i dazi sulle importazioni, il neo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, il dazio doveva pagarlo alle multinazionali del petrolio, degli OGM e degli armamenti, nonché ai poteri forti del mundialismo e della globalizzazione, cui ogni presidente statunitense prima o poi deve sottomettersi.
Allora quale occasione migliore, con il pretesto falsamente umanitario di prevenire altri attacchi con armi chimiche (non provati) da parte del legittimo potere di Bashar Al – Assad, per riguadagnare la fiducia dei padroni del vapore? Detto e fatto , con 59 missili lanciati verso una base aerea siriana e l’effetto “collaterale” di alcune decine di vittime, fra cui molti civili, come rappresaglia di per altrettanti morti a causa, sembra, dell’esplosione di un deposito di armi chimiche dell’ISIS, colpito dall’aviazione siriana qualche giorno prima.
Sull’intera vicenda, va detto, ci sono molte ombre e punti oscuri, ma rimangono l’irresponsabilità, la gravità e la criminalità del gesto in un area geografica con equilibri già ampiamente compromessi, con il coinvolgimento indiretto della Russia, sola grande potenza a contrastare fattivamente l’ISIS  e che certamente non resterà a guardare.
Alcuni media occidentali sono arrivati a concludere che l’attentato nella metropolitana di San Pietroburgo sia stato architettato dai servizi segreti russi: quanta malafede e faziosità! Di certo, esattamente da un secolo quest’anno, gli USA interferiscono negli affari interni e sulla sovranità degli Stati in tutto il mondo, anche intervenendo  militarmente, in barba all’ONU e al diritto internazionale. Dall’altra parte del globo, il dittatore nord coreano Kim Jong-un giustifica l’uso delle armi atomiche in caso di attacco USA; non c’è da stare tanto tranquilli, anche se i rudimentali missili di cui dispone la Nord - Corea prima o poi finiranno per esplodergli sulla rampa di lancio e poi la Cina, che la protegge, gli consiglia saggiamente di abbaiare senza mordere. E i cinesi tutto sono fuorchè stupidi, forti anche del possesso di poco meno di un quinto del debito pubblico statunitense.

Federazione Provinciale

Movimento Sociale - Fiamma Tricolore

Reggio Calabria

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