Peana per 900 Lavoratori Ex H3g

(…tutti noi, quotidianamente, veniamo contattati sul telefonino da operatori, evidentemente stranieri che, in un italiano suadente, stereotipato e approssimativo, cercano di affibbiarci un qualche contratto telefonico o servizio aggiuntivo a pagamento. Ben altra storia è quando, contattato il call center del nostro operatore telefonico per la risoluzione di un problema, ci vediamo rispondere da un operatore albanese o romeno che, letteralmente, non capisce niente o quasi di quello che gli stiamo esponendo e ci propina delle risposte ripetitive imparate a memoria e, al nostro diniego, magari anche un po infastidito, sulla validità delle sue soluzioni, ci sbatte il telefono in faccia (“…è caduta la linea”). Non rari sono anche gli espedienti capitalistici ai limiti, e anche oltre, la truffa, a cui questi call-center stranieri si prestano, col beneplacito o meno delle compagnie telefoniche non si sa, che, in qualunque momento, devo presumere, possono lavarsene le mani, essendo probabilmente competente per queste cose il tribunale e la (…compiacente?) magistratura del paese in cui opera il call-center in questione. L’ESTERNALIZZAZIONE, uno dei cancri del globalismo capitalista, è un problema serio, in Italia. Abbassa la qualità dei servizi, compromette il potere di negoziazione dei Lavoratori Italiani con i padroni, li sottopone a ricatto dagli stessi, e in ultimo, gli fa perdere il lavoro. Ormai centinaia, migliaia di aziende italiane hanno delocalizzato all’estero i propri stabilimenti di produzione, verso siti in cui lo sfruttamento, in termini di ore di lavoro e di compenso, è pressochè legalizzato dalla classe degli Aristos lì al potere. E’ notizia di questi giorni, o meglio, non è notizia, -perchè i massmedia-servi per lo più tacciono- dei 900 LAVORATORI ITALIANI ex H3g dei servizi contact-center della WIND TRE, distribuiti nelle varie sedi di PALERMO,ROMA, CAGLIARI E GENOVA che rischiano, da un giorno all’altro, dopo anni di collaborazione, di PERDERE IL LAVORO perchè WIND TRE, azienda che ha goduto di consistenti AIUTI STATALI, vuole DELOCALIZZARE…e lo può fare…non potrebbe farlo…ma lo farà, se nessuno metterà in evidenza questo SCHIFOSO ESPEDIENTE, in SPREGIO ALLE PIU’ ELEMENTARI REGOLE DI RISPETTO PER IL LAVORO NAZIONALE, che ha come unico fine, l’AUMENTO DEI RENDICONTI MENSILI dei soci, dei padroni. E 900 LAVORATORI ITALIANI, già sicuramente sottopagati e con turni massacranti, in spregio allo STATUTO DEI LAVORATORI che in ITALIA NESSUNO FA RISPETTARE, rischiano di RIMANERE DISOCCUPATI DA UN GIORNO ALL’ALTRO…tutto ciò nell’ ormai consueto ASSORDANTE E COMPLICE SILENZIO DELLE “SINISTRE” …uno schieramento di aspiranti capitalisti, troppo corrotti e troppo lontani, ormai, dalle problematiche dei veri LAVORATORI ITALIANI, …OCCUPATI A TEMPO PIENO A FARE I SOLDI CON GLI “IMMIGRATI”, IN COMBUTTA CON LA DELINQUENZA ORGANIZZATA. …il MOVIMENTO SOCIALE FIAMMA TRICOLORE, invece, contro tutto questo colpevole silenzio, contro tutto e tutti, si schiera PUBBLICAMENTE al fianco dei 900 LAVORATORI ITALIANI. Non al fianco dell’ H3g, non la fianco della WIND TRE, non al fianco di PADRONI IRRESPONSABILI, SCHIAVISTI VARI e ARISTOS, ma, come sempre, al fianco di TUTTI I LAVORATORI ITALIANI. )

 

 

http://www.corrierecomunicazioni.it/tlc/47385_wind-tre-maxi-sforbiciata-ai-call-center-900-lavoratori-a-rischio.htm