Turino e Di Cello (UGL Calabria): "Le Parole non Bastano per Rilanciare il Settore Aereo Regionale"

Egregio Dr. De Felice, le parole non servono a far tornare i voli sul Sant'Anna di Crotone, come non servono a rilanciare il settore aereo regionale che, oggi, dipende interamente da lei  come mega presidente del triangolo aeroportuale. Ci scusi per la nostra franchezza, ma dalle svariate dichiarazioni che appaiono in continuazione,ci sembra che lei non sia entrato a pieno titolo nella complessa struttura delle  gestioni handling e nello scenario del volo, pensiamo inoltre che  non ha trovato un supporto tecnico capace  di tracciare percorsi credibili con suggerimenti realizzabili.

Eppure, ce lo consenta, tra i dipendenti della società, ci sono elementi preparati che conoscono perfettamente  il trasporto aereo e che possono impegnarsi  a creare un livello valido come possibilità al futuro, disposti ad assumere ruoli e responsabilità senza timore di un salto nel buio, ma capaci di rimboccarsi le maniche e muovere le acque che, fino ad oggi, sono rimaste stagnanti, basterebbe soltanto dare loro  la possibilità di esprimersi attraverso una fattiva collaborazione . Sia chiaro, noi non sponsorizziamo nessuno, non è nelle nostre abitudini. Inoltre  le continue querelle, da DUELLO RUSTICANO,dei vertici, non fanno altro che allontanare  ogni possibile soluzione per le strutture, facendo scemare l’interesse della gente.

Come organismo sindacale,abbiamo già espresso il nostro pensiero non partecipando con nessuna delle parti,noi siamo per il trasporto aereo e vi  invitiamo a far mente locale, per capire e rendervi conto della pericolosa discesa che, i vostri comportamenti, imprimono negativamente al   settore, non ce ne voglia se le diciamo la cruda verità, pur troppo la situazione è questa. Lei,presidente, forse ha dimenticato o nessuno glielo ha costantemente  ricordato,come abbiamo continuato a fare  noi dell’UGL TA, che  ci sono ancora  104 persone da risistemare su Reggio e 29 su Crotone, oltre a salvaguardare il futuro dei 250 dipendenti del Lamezia Terme, prima o poi, obbligatoriamente, dovrà essere presa una decisione definitiva a garanzia della continuità e dell’occupazione. Le selezioni non approdano a nulla,  sono solo fumo.

Cosa ci dice della SACAL GH?

Volete ancora tenerla  in piedi ?

Al momento sarebbe creare esclusivamente  un contenitore  pieno di debiti. Se ne potrà riparlare, se necessario, ma solo  quando il futuro diventerà più abbordabile e maggiormente roseo,applicando le regole ENAC e la normativa Europea in materia. Lasciamo  alla fantasia i voli pindarici sul triangolo aeroportuale, mentre la esortiamo a fare  qualcosa di  concreto per i lavoratori: cominciando con  il rinnovo del contratto integrativo, abbondantemente scaduto, la cui bozza, è stata depositata, ultimamente, presso la società dalle OO.SS.  Sarebbe anche il caso di procedere alla cancellazione  della “banca ore”, un dequalificante “palliativo” inutile e inaccettabile.

Non pensa  che sia   arrivato il momento di dire basta a parole e promesse?

Sapendo che la realtà e' diversa,  come tale, va concretizzata; nessuno crede più alle favole, la gente non  ingoia “aria fritta” per risultati propagandati, ma che non arrivano e non arriveranno mai. 

 

Dottor De Felice il trasporto aereo è una cosa seria che va applicata, capita e gestita in modo concreto se non si è in grado di  farlo è meglio tacere .

 

 segreteria UGL TA Calabria                          

Gianfranco Turino                                                          

 

 

segreteria provinciale UGL TA Lamezia

Giuseppe Di Cello